«So che il mio lavoro, da lettrice, da apprendista della lingua, non finirà mai. Quando ci si sente innamorati, si vuole vivere per sempre. Si vagheggia che le emozioni, l’entusiasmo che si prova, duri. Leggere in italiano mi provoca una brama simile. (…) Io (…) raccolgo le parole. Voglio tenerle in mano, voglio possederle. Quando scopro una nuova parola in italiano, un modo diverso per esprimere qualche cosa, mi meraviglio. Provo una specie di estasi.» Da qualche anno Jhumpa Lahiri ha deciso di vivere a Roma, per imparare la nostra lingua, da cui è stata stregata, come è facile capiredalle sue parole. Ha deciso di raccontare in questo libro il suo apprendistato, che è una vera e propria storia d’amore con la nostra lingua e il nostro Paese. Troviamo così, in queste pagine intense, il racconto di un amore incondizionato, che ci porta a guardare la nostra lingua e il nostro paese da una prospettiva unica, piena di passione e stupore.