Italienska författare + översättningar (ej svenska/nordiska)

Vichi, Marco
Una brutta faccenda
Tea editore - 243 sidor

Ancora un caso per il commissario Bordelli, e questa volta è una brutta faccenda. Siamo nell'aprile del '64, ma la primavera non si decide proprio ad arrivare. Firenze è coperta da un cielo grigio e umido, un cielo triste che non annuncia niente di buono. Così come niente di buono annuncia l'arrivo in commissariato di un ometto piccolo piccolo che, con l'aria allarmata, chiede insistentemente di essere accompagnato da Bordelli. È Casimiro, il suo amico nano, che ha appena scoperto il cadavere di un uomo in un campo sopra Fiesole. Bordelli si precipita sul luogo del delitto, ma del corpo non c'è traccia: soltanto una bottiglia di cognac francese e un cane che cerca di azzannarlo

Di Pietrantonio, Donatella
L'Età fragile
Einaudi november 2023 - ínbunden - 192 sidor

Libro vincitore del Premio Strega 2024
Libro vincitore del Premio Strega Giovani 2024


"Personaggio buffo e melanconico, Marcovaldo è il protagonista d'una serie di favole moderne" scrisse Italo Calvino, segnando, come in un suo bloc-notes, avvenimenti impercettibili nella vita di una grande città industriale, quali possono essere il passaggio di una nuvola carica di pioggia o l'arrivo mattutino di uno sbuffo di vento. Un'edizione illustrata da Sto che vuole essere un omaggio a due grandi del nostro Novecento. Età di lettura: da 9 anni.


Bonvissuto, Sandro
Dentro
Einaudi Super ET - 170 sidor


Cos'è il carcere? La forma architettonica del male. Il carcere è un muro, e "il muro è il più spaventoso strumento di violenza esistente. Non si è mai evoluto, perché è nato già perfetto". Tutti i giorni, all'ora d'aria, puoi arrivare a toccarlo col naso "per guardarlo così da vicino da non vederlo più. E il muro non è fatto per agire sul tuo corpo; se non lo tocchi tu, lui non ti tocca. Non è una cosa che fa male, è un'idea che fa male". Sandro Bonvissuto ha un'attitudine da speleologo dell'esistenza. Che parli della pena di vivere in galera, della scoperta di quella cosa gigantesca che è l'altro da sé, o di un bambino che impara a correre il rischio di cadere, i suoi pensieri si mescolano sempre a percezioni scandagliate, felicità assaporate, umiliazioni patite, declinazioni del sentimento dell'esistere restituite con la naturalezza e la potenza dell'acqua che scava in profondità