Fakta-Essäer

Meloni, Giorgia
Io sono Giorgia. Le mie radici, le mie idee
Rizzoli 2021-2023 - 327 sidor - inbunden

«Ho visto troppa gente parlare di me e delle mie idee per non rendermi conto di quanto io e la mia vita siamo in realtà distanti dal racconto che se ne fa. E ho deciso di aprirmi, di raccontare in prima persona chi sono, in cosa credo, e come sono arrivata fin qui.»

In questo libro, Giorgia Meloni parla per la prima volta di sé a tutto tondo. Delle sue radici, della sua infanzia e del suo rapporto con la mamma Anna, la sorella Arianna, i nonni Maria e Gianni e del dolore per l'assenza del padre; della passione viscerale per la politica, che dalla "sua" Garbatella l'ha portata prima al Governo della Nazione come Ministro e poi al vertice di Fratelli d'Italia e dei Conservatori europei; della gioia di essere madre della piccola Ginevra e della storia d'amore con Andrea; dei suoi sogni e del futuro che immagina per l'Italia e per l'Europa. Ma affronta anche, con la schiettezza e la chiarezza che la caratterizzano, temi complessi come la maternità, l'identità e la fede. Un racconto appassionato e appassionante, scandito nei titoli da quel tormentone nato per essere ironico ma diventato un manifesto identitario. Passato, presente e futuro del leader politico sul quale sono puntati gli occhi di molti, in Italia e non solo.


Levi- Montalcini, Rita
Baldini+Castoldi, 318 pgs.

L'autobiografia, raccontata in prima persona, di una delle più importanti e preziose personalità scientifiche dello scorso secolo. Una vita che si muove tra le minacce della storia - le due guerre mondiali e le leggi razziali - i limiti culturali di una società che discrimina ancora fortemente la donna e un modo di concepire la scienza come ricerca continua, processo evolutivo di idee e approcci, scoperta. Al centro di questa ricognizione autobiografica emerge l'imperfezione come virtù e condizione da sempre necessaria per correggere se stessi, indagare sui propri errori, percorrere nuove strade e trovare nuove soluzioni. «L'imperfezione», dice la Montalcini, «ha da sempre consentito continue mutazioni di quel meraviglioso quanto mai imperfetto meccanismo che è il cervello dell'uomo.»

Simone, Alberto TEA, 183 pgs. "Scoprire la nostra capacità di trasformare ogni esperienza negativa nel suo opposto. «Mai come in questa epoca storica l’umanità si trova in una condizione di disorientamento e impotenza di fronte a mutamenti di portata epocale e di difficile comprensione. Cambiamenti climatici devastanti, flussi migratori, disuguaglianze economiche, epidemie e pandemie, tutto sembra fuori controllo e non si capisce come tutto questo possa trovare risposte e soluzioni. Se l’ambiente non gode di buona salute, gli esseri umani non se la passano meglio. Mentre siamo impegnati a difenderci ogni anno da qualche nuovo virus, trecentocinquanta milioni di persone sono ufficialmente in cura per depressione clinica e le nostre relazioni non vivono un momento di gloria. Dei danni all’ambiente e alla salute, cosi come dell’infelicità a livello individuale non sembra importare molto a nessuno. Nell’attesa e nella speranza che emergano soluzioni utili a migliorare la nostra condizione, la proposta o anche la sfida di questo nuovo libro è ipotizzare che proprio perché è l’uomo e nessun altro ad aver creato queste condizioni, è dall’uomo che dobbiamo ripartire per provare a riparare i danni dentro noi stessi, e invertire la rotta. Chi ha letto i miei libri precedenti sa che la mia convinzione è che esista una precisa corrispondenza tra i problemi che osserviamo nel mondo fisico e quello che ho definito il nostro ecosistema interiore. È arrivato il momento di permettere alle persone di appropriarsi di conoscenze utili a cambiare se stesse e perseguire il diritto a una vita migliore e alla loro stessa felicità.» «È inutile andare a cercare nel mondo quel che non si riesce a trovare dentro di sé.» Tiziano Terzani"
Mancuso, Stefano Editori Laterza, 139 pgs. Finalmente la Nazione delle Piante, la più importante, diffusa e potente nazione della Terra, prende la parola.
Migliaccio, Rosella Vallardi, 262 pgs. Trasforma la tua vita partendo dai colori Quante volte ci capita di sentirci spenti, giù di tono, consapevoli che dentro di noi c’è una luce che non siamo capaci di esprimere? Diamo la colpa alla mancanza di sonno, allo stress o alla giornata sbagliata, ma non siamo consapevoli che la ragione è un’altra: i colori. Come le tempere sulla tavolozza di un grande pittore, anche la nostra pelle ha bisogno degli abbinamenti giusti per risplendere. Ma come fare a orientarsi? Come capire quali sono i colori giusti per noi? Il segreto c’è, si chiama armocromia ed è il metodo ideato da Rossella Migliaccio per valorizzare la nostra bellezza naturale. Basata su un’analisi scientifica della composizione cutanea espressa dal nostro patrimonio genetico, l’armocromia identifica la nostra palette di colori personale. In questo libro scopriremo come riconoscere i colori che ci sono amici e come declinarli per scegliere abiti, accessori, make-up in modo da valorizzare la nostra unicità ed esaltare il nostro fascino. Ma non è solo una questione di immagine: riscoprire i colori ci spinge a domandarci quando e perché abbiamo smesso di usarli, a rivedere la nostra storia e, talvolta, a iniziarne una nuova. Conoscere il linguaggio segreto dei colori, imparare a farceli amici può cambiarci la vita, rendendoci più sicuri, più belli e, di conseguenza, più felici.
Ronchey, Silvia Piccola Biblioteca Einaudi, 279 pgs. Questo libro intende affrancare il bizantinismo dalla mistificazione e dal luogo comune, proponendosi di far emergere il senso del millenario esperimento di Bisanzio nella storia dell'idea di Stato. I documenti dell'esperienza statale di Bisanzio sono un inestimabile vademecum di cultura politica. E la lunga ombra di Bisanzio continua ad estendersi sulle vicende contemporanee. Le zone d'incandescenza e le faglie d'attrito del nuovo secolo, dal Balcani al Mar Nero, dal Caucaso al Kurdistan, appartengono, non a caso, al territorio che dall'impero multietnico della Seconda Roma passò a quello della Terza Roma, Mosca.
Ronconi, Mauro Editori Riuniti, 414 pgs.
Pallotti, Gabriele & Cavadi, Giorgio Bonacci editore 2012 150 pgs.
Lolli, Ermes Mursia scuola, 352 pgs.
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Damiano, Cesare & Treu, Tiziano Rosenberg & Sellier, 154 pgs.
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Ragni, Stefano Guerra, 243 pgs.
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Falcone, Giovanni BUR, 173 pgs.
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Bobbio, Norberto Donzelli, 221 pgs.
Dandini, Serena Mondadori, 273 pgs Le donne sono rimaste invisibili nella storia sebbene abbiano cambiato il mondo. A rendere loro giustizia ci pensa Serena Dandini con Il catalogo delle donne valorose. La presentatrice e scrittrice ammette che, farlo, non è stato difficile perché ogni donna compie ogni giorno incredibili gesti di coraggio, dividendosi tra casa e lavoro, organizzando tutto e tutti con la testa in subbuglio tra mille pensieri. Le donne però, nonostante questo, sono ancora presenze quasi invisibili anche se il loro operato ha effettivamente cambiato il corso della storia, della scienza, della letteratura e della filosofia. Trentaquattro donne vengono allora raccontate come esempio di forza, di valore, di straordinario contributo all’umanità. C’è Ilaria Alpi, giornalista uccisa mentre svolgeva una terribile inchiesta, Ipazia che nel quarto secolo dopo Cristo osò sfidare la chiesa per scrutare il cielo, Katherine Switzer che per prima corse la maratona di Boston e Olympe de Gouges che nel 1791 cercò una nuova rivincita con un manifesto femminista ante litteram, la Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina. Alle trentaquattro donne raccontate dalla Dandini, l’autrice ha affiancato altrettante rose, create da celebri vivaisti. Il catalogo delle donne valorose è così un connubio di storia, fiori, poesia e sano femminismo.
Viroli, Maurizio Laterza, 258 pgs. SLUT PÅ FÖRLAGET
Martini, Carlo Maria & Eco, Umberto Atlantide, 143 pgs.
Tarchi, Marco il Mulino, 379 pgs.
Severgnini, Beppe Rizzoli, 254 pgs.
Sarogni, Emilia Net, 246 pgs.
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Di Stefano, Paolo Feltrinelli, 145 pgs.
Severgnini, Beppe 241 pgs Rizzoli.
Caroli, Flavio Mondadori, 278 pgs. 2018 In questo saggio che diventa un romanzo, Caroli dialoga con un'amica di lunga data accompagnandola per quindici weekend e mezzo alla scoperta di grandi artisti, monumenti universalmente noti e gioielli nascosti (scelti dopo una oculatissima scrematura) nei luoghi nevralgici dell'arte italiana. Passeggiando per le vie dei centri storici o raggiungendo musei fuoriporta, ci presenta in un racconto ricco di immagini protagonisti come Andrea Mantegna, che si può incontrare nella basilica di Sant'Andrea, a Mantova, non solo attraverso le sue opere ma anche sotto forma di un busto scolpito posto nella Cappella funeraria, e promette: "Si innamorerà dello sguardo lontano di chi vede la grandezza del passato, e subito dopo ne percepisce la caducità e la cenere, e non può che rifugiarsi nella melanconia, e dar vita, con quella, agli unici antidoti concessi agli umani, che sono l'arte e la bellezza". A Venezia, dopo una sosta allo storico Harry's Bar, ci propone l'incontro con Giovanni Bellini alle Gallerie dell'Accademia: "La linea belliniana incontra la linea introspettiva dell'arte occidentale, con una carta in più, risolutiva: la luce come elemento realistico, drammatico e drammatizzante". Ai grandi artisti e alle loro imprescindibili opere affianca aneddoti poco noti, come l'importanza della Cascina Pozzobonelli di Milano, senza la quale il Castello Sforzesco non sarebbe come lo vediamo oggi. Un graffito presente nel portico mostra infatti l'aspetto originario del castello, con la Torre del Filarete, crollata nel 1521: fu su questa immagine che l'architetto Luca Beltrami si basò per ricostruire la torre fra il 1892 e il 1905. Un percorso nella storia dell'arte che si fa via via racconto personale: "Ricordi quando io ero poco più che un ragazzo, e tu mi sgridavi perché - a tuo dire - perdevo tempo con gli artisti, invece di occuparmi di te?". Oggi le opere di alcuni di quegli artisti, gli avanguardisti degli anni Sessanta appartenenti alla corrente dell'Arte Povera, sono raccolte al Castello di Rivoli, cui dedicare un ultimo, mezzo weekend: "Incontrerai le grandi metafore insite nell'occupazione dello spazio: metafore legate al naufragio della civiltà classica in fannis Kounellis; metafore della socialità in Luciano Fabro; metafore dell'infinita ambiguità dei linguaggi che generano l'immagine figurativa in Giulio Paolini". La felice penna di Flavio Caroli ci indica la via per comprendere appieno il patrimonio artistico italiano, nella convinzione che i capolavori sono il riassunto dei pensieri più profondi di un'epoca storica, e costituiscono "l'apertura visionaria verso il tempo che verrà".
Chabod, Federico Einaudi, 258 pgs.
Montanelli, Indro & Cervi, Mario BUR, 352 pgs.
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Montanelli, Indro & Cervi, Mario BUR, 348 pgs.