Bevilacqua, Alberto
Einaudi tascabili
"La polvere sull'erba" è il primo romanzo di Alberto Bevilacqua, scritto nel 1955 ma rimasto inedito fino al 2000, anno in cui viene pubblicato nei Tascabili Einaudi. "Grande artista, il Bevilacqua anno 1955", commenta Giovanni Pacchiano sulle pagine del "Corriere della sera". "Una straordinaria densità, innanzitutto stilistica", gli fa eco Stefano Giovanardi su "L'Espresso". "Un'opera quale da tempo non era dato imbattersi nel panorama della narrativa italiana contemporanea", scrive Ferruccio Parazzoli su "Famiglia cristiana". Le ragioni per cui il romanzo rimase cosí a lungo inedito sono complesse. Nel 1955 Sciascia ne lesse il dattiloscritto: ne rimane scosso e turbato, nonché sorpreso che sia opera di un giovane meno che ventenne. Vorrebbe pubblicarlo, ma il clima censorio glielo impedisce. "Il libro, - scrive Sciascia, - porta alla luce scorci di un periodo terribile, molte premonizioni sugli anni che credo ci attendano, in un'Italia intollerante e meschina che, cessata la guerra, finge di ritenere che ogni dramma e conflitto sia finito, e ignora con soddisfazione certe scandalose colpe attentamente occultate da chi ne ha tutto l'interesse... Con l'illusione che sia iniziata l'età dell'oro che, per prosperare, non ha piú bisogno di ombre sulle coscienze". Le vicende del Triangolo Rosso, ossia delle vendette incrociate fra ex partigiani ed ex repubblichini - fino alla babele di ideologie e colori, nonché ai tragici mesi che prolungano una guerra soprattutto civile -, era materia troppo scabrosa per un'Italia "attraversata dal terrore della verità". Le vicende di Giorgio, partigiano sbandato; di Bianca Ghirardini, angelo e demone insieme, vittima delle sue passioni carnali; di Marco Ridolfi, acrobata della parola, eroe leggendario; di Rosa Balestri, infame torturatrice repubblichina; dei mitici Strioni e gitani; della toccante madre Chimera, e di altri personaggi dalla vena ironica, s'impongono per la loro forza e per la memoria e il presente cui rimandano. E cosí "La polvere sull'erba" fa conoscere al lettore il segreto viaggio che porta all'Italia di oggi: un viaggio in cui i protagonisti si confondono e si perdono in un deserto dove si continua a "sparare" alle spalle di chi si batte con coerenza.