E-M

Mazzantini, Margaret
Einaudi - 123 pgs.

Farid e Jamila fuggono da una guerra che corre più veloce di loro. Angelina insegna a Vito che ogni patria può essere terra di tempesta, lei che è stata araba fino a undici anni. Sono due figli, due madri, due mondi. A guardarlo dalla riva, il mare che li divide è un tappeto volante, oppure una lastra di cristallo che si richiude sopra le cose. Ma sulla terra resta l'impronta di ogni passaggio, partenza o ritorno che la scrittura, come argilla fresca, conserva e restituisce. Un romanzo di promesse e di abbandoni, forte e luminoso come una favola.

Guccini, Francesco & Macchiavelli, Loriano
Mondadori, 305 pgs.
Moccia, Federico
Rizzoli, 411 pgs.
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Marotta, Giuseppe
BUR, 260 pgs.
Morante, Elsa
Einaudi
Gamberale, Chiara Feltrinelli 2019 - 219 pgs. Con “L’isola dell’abbandono”, Chiara Gamberale si riconferma come una delle voci più sensibili del panorama letterario italiano. È famosa l’etimologia dell’espressione “piantare in asso”: viene dall’abbandono più celebre della storia della letteratura, quello di Teseo che lascia Arianna dopo che lei gli ha salvato la vita aiutandolo a fuggire dal labirinto. Anziché riportare la ragazza con sé ad Atene, Teseo l’abbandona a se stessa sull’isola di Naxos (in Naxos, in asso, appunto). Proprio con questo mito dialoga il romanzo di Chiara Gamberale. Anche la protagonista di questa storia, infatti, è stata abbandonata a Naxos dal suo primo grande amore, Stefano. Sono oramai passati dieci anni da allora, quando lei decide di far ritorno su quell'isola. A spingerla a fare i conti con quella ferita lontana è un avvenimento importante appena verificatosi nella sua vita: ora che è madre, infatti, tutto sta assumendo contorni nuovi, e lei, più fragile e più forte al tempo stesso, non può che ripensarsi daccapo e lasciare che i nodi vengano al pettine. “L’isola dell’abbandono” di Chiara Gamberale è un libro sul miracolo e la violenza della vita, sulla paura di perdere il controllo su se stessi ma anche sul bisogno di lasciarsi andare. Perché l’abbandono è forse la forma più terribile di sofferenza, ma è anche un'occasione insostituibile per rincontrarsi.

Manfredi, Valerio Massimo
Mondadori - 100 pgs.

Presso l'isola di San Marco in Boccalama, nella laguna veneta, viene ritrovato il relitto di una nave risalente al XIV secolo: è l'inizio di un'emozionante avventura a ritroso nei secoli. Oggi sommersa, l'isola venne usata come luogo di sepoltura dei morti di peste nel 1348. Tra quelle migliaia di scheletri consumati dal tempo ce n'è uno che nasconde un enigma di straordinaria importanza, la chiave per trovare un prezioso tesoro scomparso. Non si tratta di denaro o gioielli, ma di un patrimonio dell'anima lasciato in eredità all'umanità intera da una mente superiore. E c'è chi, per impadronirsene, è disposto a tutto...

Magris, Claudio
Mondadori 2005
243 pgs.
Murgia, Michela
Einaudi 2012, 103 pgs.
Mazzucco, Melania G.
Einaudi, 473 pgs.
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Fallaci, Oriana BUR Biblioteca Universale Rizzoli, 131 pgs.
Maraini, Dacia
Enaudi. 12x20 cm. 195 pgs.

Lucarelli, Carlo
108 pgs
Einaudi

Mentre esce da Einaudi Stile Libero nuovo romanzo con protagonista De Luca, il commissario che rinnovò il giallo italiano con la sua fortunata miscela di realismo, invenzione e documento storico, ripubblichiamo, a quindici anni dall'edizione Sellerio, il secondo, celebre e ormai introvabile episodio della serie.

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Ginzburg, Natalia
Einaudi, 246 pgs.

"Lessico famigliare" è il libro di Natalia Ginzburg che ha avuto maggiori e più duraturi riflessi nella critica e nei lettori. La chiave di questo romanzo è delineata già nel titolo. Famigliare, perché racconta la storia di una famiglia ebraica e antifascista, i Levi, a Torino tra gli anni Trenta e i Cinquanta del Novecento. E Lessico perché le strade della memoria passano attraverso il ricordo di frasi, modi di dire, espressioni gergali. Scrive la Ginzburg: "Noi siamo cinque fratelli. Abitiamo in città diverse, alcuni di noi stanno all'estero: e non ci scriviamo spesso. Quando c'incontriamo, possiamo essere, l'uno con l'altro, indifferenti, o distratti. Ma basta, fra noi, una parola. Basta una parola, una frase, una di quelle frasi antiche, sentite e ripetute infinite volte, nel tempo della nostra infanzia. Ci basta dire 'Non siamo venuti a Bergamo per fare campagna' o 'De cosa spussa l'acido cloridrico', per ritrovare a un tratto i nostri antichi rapporti, e la nostra infanzia e giovinezza, legata indissolubilmente a quelle frasi, a quelle parole".

Littizzetto, Luciana & Valeri, Franca
Einaudi, 105 pgs.
Loy, Rosetta
Premio Campiello e premio Viareggio 1988
Einaudi

Giuttari, Michele
BUR Rizzoli - 467 pgs.

Una bellissima giovane dell'alta borghesia fiorentina soffocata nel suo appartamento, deposta nuda sul letto con una rosa nera tra le gambe; una donna uccisa e lasciata bruciare in una chiesetta sconsacrata, forse durante un rito satanico; un extracomunitario marocchino freddato a colpi di pistola sul Ponte Vecchio. È appena iniziata l'estate del 2004 e Firenze assiste scioccata a un'assurda escalation di violenza che sembra non avere un filo conduttore. Gli investigatori intanto si interrogano: bisogna dare la caccia a un serial killer che porta avanti un suo piano o a un sicario che agisce su commissione? E se invece si trattasse di un maniaco desideroso di rievocare l'orrore del Mostro? Il commissario Michele Ferrara, appena rientrato dopo il suo trasferimento a Roma, conosce bene il volto oscuro di Firenze, ma la verità non può emergere se qualcuno, dietro le quinte, si adopera per allontanarla...

Machiavel, Nicolas
Folio, bilingue, 338 pgs.

Philosophe et diplomate dans une Italie bouleversée par les guerres civiles, Machiavel se livre à une réflexion sur le pouvoir, l'art de le conquérir et de s'y maintenir. 
D'une étonnante modernité, plus de cinq siècles après sa parution, Le Prince reste le livre de chevet de tous les hommes politiques, car «la fin justifie les moyens».

Gazzola, Alessia
Longanesi 2014, 344 pgs.
Elefante, Maria Graus Editore, 100 pgs. 2015
Maraini, Dacia
Rizzoli, 202 pgs.

Sono tutte qui le donne raccontate da Dacia Maraini, in questo piccolo libro importante. Sono qui a mostrarci qualcosa di intimo, qualcosa di necessario e doloroso. Le donne di Dacia sono forti, hanno lottato, a volte hanno perso ma non si sono mai arrese. Le protagoniste de "L'amore rubato" combattono una battaglia antica e sempre attuale, contro gli uomini amati che sempre più spesso si dimostrano incapaci di ricambiarle, di confrontarsi con il rifiuto, il desiderio. Davanti a queste donne, mariti, amanti, compagni si rivelano ragazzini che stentano a crescere e confondono la passione con il possesso e, per questo, l'amore lo rubano: alle bambine che non sanno, alle donne che si donano troppo. Come Marina, che si ostina a cadere dalle scale, come Ale, che sceglie con sofferta determinazione di non far nascere il frutto di una violenza o ancora come Angela, che si addossa, aderendo alle parole della Chiesa, le colpe che una antica misoginia attribuisce alla prima disobbedienza femminile. In tutte queste storie affilate e perfette, dure e capaci di emozionare e indignare, Dacia Maraini racconta di un mondo diviso fra coloro che vedono nell'altro una persona da rispettare e coloro che, con antica testardaggine, considerano l'altro un oggetto da possedere e schiavizzare.
Ferrante, Elena
edizioni e/o - 141 pgs.

Ferrante, Elena
E/O - 173 pgs.

Il tempestoso rapporto tra una donna e sua madre, in una Napoli dura e spietata, si trasforma in un thriller domestico. Da questo romanzo è stato tratto il film con Mario Morone, Anna Bonaiuto e Angela Luce.
"Una storia sofisticata e complessa, crudele e intelligente". (Dacia Maraini).

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Ferrante, Elena
Edizioni e/o, 327 pgs.

Una serie di Saverio Costanzo
Tratto dal romanzo di Elena Ferrante
Audio: italiano