Licalzi, Lorenzo
BUR Rizzoli, 205 pgs.
"Era questa la vita
che volevi?" Alzi la mano chi può rispondere di sì. Chi non ha mai
rimpianto un'occasione mancata o una decisione che non ha preso. E non ha mai
fantasticato un'altra vita; la vita che, forse, voleva davvero. È quel che
succede ai personaggi di questo libro lieve e imprevedibile: Laura che credeva
di aver fatto pace con gli uomini e non sa che la guerra è appena cominciata;
Maddalena che ha sbagliato incrocio e ha perso la sua unica chance; Lorenzo
che, grazie a uno sguardo, finalmente apre gli occhi; Patrizia e Carla,
casalinga l'una, donna in carriera l'altra, che fanno i conti con la stessa
"assenza di fondo", mentre i mariti giocano a un tavolo di poker il
loro "ultimo giro". Uomini e donne che si guardano indietro, o allo
specchio, e scoprono, con sorpresa, curiosità o spavento, che come dice
Lorenzo: "lo di vite ne avrei potute fare almeno cinque o sei".