Volo, Fabio
Mondadori, 149 pgs.
«Sto diventando grande. Ci sono miei coetanei che hanno già una buona carriera, una famiglia, qualche soldo in banca.Sono tornato a casa e mentre salivo le scale ho immaginato di avere una donna incinta che mi aspettava. Sono entrato e quando ho visto il lavandino pieno di bicchieri e piatti sporchi ho tirato un sospiro di sollievo!». Cosa succede quando un ragazzo di ventotto anni, irrimediabilmente vittima della sindrome di Peter Pan, si mette di fronte ai temi importanti della vita, quelli con la T maiuscola? Raccontando la storia di Nico, spensierato dj radiofonico, Fabio Volo ci accompagna in un esilarante viaggio attraverso l'universo giovanile, senza pudori o inibizioni.Seguendo il proprio corpo come unica bussola, parla di sesso, canne, musica e amicizia. Riuscendo a mettere a nudo quella parte di noi che teniamo nascosta, con la polvere, sotto il tappeto.