La storia di una donna abituata a "esistere sempre in punta di piedi, sul ciglio estremo del mondo". Con la leggerezza e la ferocia di una favola, Mariapia Veladiano racconta la crudeltà della natura, la fragilità che può diventare odio, la potenza della passione e del talento.
Premio Calvino 2010
Finalista Premio Strega 2011