Sereni, Clara
BUR, 265 pgs.
Clara Sereni narra i ritmi stravolti, le giornate consumate tra incredibili acrobazie per conciliare i molti doveri di una donna vicesindaco. Il racconto prende il via dal laboratorio dell'esperienza e cresce fino a farsi gioco dell'invenzione. Un privato assediato e minacciato di cui il buon cibo riesce a fatica a mantenersi risorsa, e un agire pubblico di cui il cattivo cibo è pena accessoria, si impastano con una colonna sonora di ricette: in un quadro di minaccioso iperrealismo si consuma ogni possibilità di essere normali. "Passami il sale" è la storia della scommessa di una donna con se stessa e i propri ideali, un romanzo singolare sull'impegno e sulla politica che rompe gli argini delle definizioni e delle appartenenze.