Ronchey, Silvia
Rizzoli, 253 pgs.
Da quali antichissime simbologie proviene la mezzaluna emblema dell'islam? A quale passato si riallacciano le distruzioni di statue dell'Isis? E in che modo il paganesimo si è ibridato con il cristianesimo? In altre parole, quanto passato c'è nel nostro presente e quanto presente nel nostro passato e quanto oriente nel nostro occidente? Oggi che il baricentro del mondo sembra essersi spostato, per dissipare pregiudizi e malintesi nati da interferenze nella trasmissione dei saperi o da vere e proprie falsificazioni, Silvia Ronchey ci accompagna in un viaggio avventuroso alla ricerca del sacro perduto, riportando alla luce una topografia rimossa dalla nostra coscienza storica e dalla nostra identità collettiva e facendo emergere dal profondo del tempo e della psiche l'edificio sommerso e complesso di ciò che l'uomo contemporaneo ha smarrito: i legami che generano quell'unica civiltà orientale-occidentale in cui oggi, in un tempo di rivolgimenti culturali e migrazioni epocali, siamo globalmente implicati e coinvolti.