Scurati, Antonio
Bompiani 572 pgs.
1848. La rivoluzione infiamma l'Europa.
Milano insorge contro la dominazione austriaca. In soli cinque giorni un popolo
conquista la libertà, una nazione nasce, un uomo e una donna si amano
perdutamente. Per farlo, tradiscono tutti, rimanendo fedeli soltanto a se
stessi, alla terribile purezza di un sentimento assoluto. 1885. Il senatore del
Regno d Italia Italo Morosini riceve un manoscritto anonimo. Quelle pagine, con
la violenza del rinculo di una fucilata, lo sospingono indietro di
quarant'anni, al momento fatidico in cui un manipolo di giovani male armati
alzò le barricate per le strade di Milano e sconfisse l'esercito più potente
del mondo, abbattendo a sassate l'aquila dell'impero asburgico. Ma in quelle
pagine si racconta anche la bruciante passione d amore che travolse la bella
Aspasia, allora musa della rivolta, ora fedele e remissiva moglie del senatore.
In un mondo invecchiato, in un'Europa insanguinata dal terrorismo anarchico,
quando tutte le illusioni sembrano perdute e tutte le passioni spente, il
destino picchia alla porta per la resa dei conti. Intrecciato a un potente
quadro del nostro Risorgimento - l'epoca più eroica e dimenticata della nostra
storia - ambientato e scritto come un romanzo ottocentesco, "Una storia
romantica" parla in realtà di noi, di come, straziati da una dolorosa
precarietà sentimentale, siamo condannati a vivere tra le rovine di un mondo
che sognò gli ideali e gli amori assoluti.