"Era vero, Livia aveva ragione. Lui aveva paura, si scantava di calarsi negli abissi dell'animo umano, come diceva quell'imbecille di Matteo Castellini. Aveva scanto perchè sapeva benissimo che, raggiunto il fondo di uno quasiasi di questi strapiombi, ci avrebbe immancabilmente trovato uno specchio. Che rifletta la sua faccia".