Mankell, Henning
"Vindens son"
Marsilio, 381 pgs.
Alla fine del diciannovesimo secolo un giovane esploratore svedese è in viaggio in Sudafrica alla ricerca di un insetto misterioso. Ai confini del deserto del Kalahari trova invece un bambino rimasto solo e decide di portarlo con sé in Svezia. Molo ha visto uccidere suo padre. Non ha più nessuno quando Hans Bengler lo porta con sé a nord, tra la neve della Svezia: anche se non impiegherà molto a imparare la nuova lingua e ad accettare il suo nuovo nome, la nostalgia per la sua terra non cesserà mai di tormentarlo. Con una bambina vicina di casa si prepara a costruire un'imbarcazione che gli permetta di raggiungere le coste africane. Ma un giorno, la bambina viene trovata morta, uccisa brutalmente, con la gola tagliata e coperta di fango.