Gemma è una giovane di modeste condizioni ma bella e vanitosa, nata e cresciuta in un capoluogo dell'Italia centrale e che non sopporta la noiosa e un po' ipocrita vita della provincia. Ella cerca un riscatto sociale, ha un primo grande amore, ricambiato, per un ragazzo ricco con cui ha passato tutte le estati dai tempi dell'infanzia, ma deve rinunciarci perché scopre di essergli sorella. Dopo questa delusione, si adatta a sposare un modesto professore universitario per cui non prova nulla. Dopo le nozze è preda di risentimento e insoddisfazione. Si lascia così avvicinare da una donna molto chiacchierata, una sedicente contessa rumena che la vuole iniziare all'alta società spingendola a farsi un amante. La manutengola, che ora può ricattare la donna, si insedia in casa di lei... Gemma è il prototipo letterario delle ragazze convinte che l'avvenenza fisica sia il passaporto per il successo e la notorietà, e che sia possibile trovare delle illusorie scorciatoie per vivere una vita felice e spensierata. In questo senso il racconto è di grande attualità. La voce è dell'attrice Maria Grazia Mandruzzato.