Gazzola, Alessia
Feltrinelli, 223 pgs.
Da15 anni in su.
Emma De Tessent. Eterna stagista, trentenne, carina, di buona famiglia,
brillante negli studi, salda nei valori (quasi sempre). Residenza: Roma. Per il
momento - ma solo per il momento - insieme alla madre. Sogni proibiti: il
villino con il glicine dove si rifugia quando si sente giù. Un uomo che probabilmente
esiste solo nei romanzi regency di cui va matta. Un contratto a tempo
indeterminato. A salvarla dallo stereotipo dell'odierna zitella, solo
l'allergia ai gatti. Il giorno in cui la società di produzione cinematografica
per cui lavora non le rinnova il contratto, Emma si sente davvero come una
delle eroine romantiche dei suoi romanzi: sola, a lottare contro la sorte
avversa e la fine del mondo. Avvilita e depressa, dopo una serie di colloqui di
lavoro fallimentari trova rifugio in un negozio di vestiti per bambini, dove
viene presa come assistente. E così tutto cambia. Ma proprio quando si convince
che la tempesta si sia finalmente allontanata, il passato torna a bussare alla
sua porta: il mondo del cinema rivuole lei, la tenace stagista. Deve tornare a inseguire
il suo sogno oppure restare dov'è? E perché il famoso scrittore che Emma aveva
a lungo cercato di convincere a cederle i diritti di trasposizione
cinematografica del suo romanzo si è infine deciso a farlo? E cosa vuole da lei
quell'affascinante produttore che continua a ronzare intorno al negozio dove
lavora?